Si diffondono i disordini nei campus
I migliori college americani sono in subbuglio, con dozzine di studenti manifestanti filo-palestinesi arrestati alla New York University e a Yale, nel contesto delle nuove preoccupazioni sull’antisemitismo nei campus.
Gli amministratori universitari hanno lottato per riportare la calma e hanno ricevuto pesanti critiche da parte di studenti e legislatori. La domanda crescente è se anche i ricchi donatori di queste scuole – che hanno contribuito a rovesciare i leader dell’Università della Pennsylvania e di Harvard lo scorso anno – parleranno apertamente.
L’ultimo: La polizia è stata chiamata lunedì per sedare le proteste filo-palestinesi alla New York University e a Yale, giorni dopo che più di 100 persone erano state arrestate durante una manifestazione alla Columbia.
Harvard ha chiuso Harvard Yard e la Columbia terranno lezioni nel suo campus ibrido principale fino alla prossima settimana. Gli accampamenti stavano crescendo in altre scuole, tra cui il MIT, l’Università del Michigan e l’Università della California, Berkeley.
Uno dei principali donatori ha contribuito alle proteste. Bob Kraft, il proprietario dei New England Patriots, suggerì di trattenere le donazioni. «Non sono più fiducioso che la Columbia possa proteggere i suoi studenti e il personale e non mi sento a mio agio nel sostenere l’università fino a quando non verranno intraprese azioni correttive», ha affermato in una dichiarazione pubblicata su X.
Kraft è un alunno e un donatore di lunga data della Columbia, ed è anche un sostenitore delle cause ebraiche: ha contribuito a finanziare il Centro Robert K. Kraft per la vita studentesca ebraica della scuola e ha avviato la Fondazione per combattere l’antisemitismo.
Gli altri ex studenti non sono ancora arrivati a questo punto. Leon Cooperman, l’investitore miliardario e alunno della Columbia Business School, ha detto alla CNBC che continuerà a donare alla scuola “quando lo solleciteranno”. «Sono a disagio per quello che sta succedendo a scuola», ha aggiunto. «Ma sai, non voglio ritenere l’amministrazione responsabile delle manifestazioni.»
James Gorman, presidente esecutivo di Morgan Stanley e presidente della Columbia Business School, ha rifiutato di commentare alla CNBC. Altri ex studenti di spicco della Columbia – tra cui Warren Buffett del Berkshire Hathaway, Henry Kravis del KKR e Harvey Schwartz del Carlyle – non si erano ancora espressi pubblicamente sulla questione.
Ricorda il potere dei donatori: Erano ex-alunni ricchi come i finanzieri Marc Rowan e Bill Ackman che ha contribuito a spingere per l’estromissione di Liz Magill alla Penn e Claudine Gay ad Harvard. Gran parte del loro potere risiede nei milioni che donano alle scuole – e nelle minacce di trattenere quei soldi.
Non è chiaro cosa spingerebbe questi benefattori a compiere passi più drastici. Per ora, la pressione sui dirigenti scolastici come Nemat Shafik della Columbia proviene da studenti, docenti e legislatori tra cui la deputata Elise Stefanik, repubblicana di New York, e il senatore John Fetterman, democratico della Pennsylvania.
ECCO COSA SUCCEDE
Secondo quanto riferito, Washington valuta le sanzioni sulle banche cinesi rispetto al sostegno all’esercito russo. Secondo il Wall Street Journal, le misure elaborate dall’amministrazione Biden taglierebbero fuori alcuni finanziatori dal dollaro americano, nel tentativo di dissuadere Pechino dal consentire l’esportazione di tecnologie che aiutano le forze armate russe. La minaccia sta emergendo mentre il Segretario di Stato Antony Blinken si prepara a recarsi in Cina questa settimana.
Oracle informa gli assistenti del Senato sul suo lavoro su TikTok. Il colosso della tecnologia funge da data center per gli utenti statunitensi di TikTok in base a un contratto del valore stimato di 1 miliardo di dollari. Ha tenuto le riunioni mentre la Camera alta doveva votare una legislazione che avrebbe costretto l’app video a essere ceduta dal suo proprietario cinese. (Secondo quanto riferito, i lobbisti di TikTok si sono lamentati del fatto che Oracle non ha fatto abbastanza per opporsi alla legislazione.)
Le dichiarazioni di apertura vengono pronunciate nel processo segreto di Donald Trump. I pubblici ministeri di Manhattan hanno spiegato ai giurati le loro argomentazioni secondo cui l’ex presidente ha orchestrato un complotto per far sì che The National Enquirer comprasse il silenzio di tre persone, tra cui la porno star Stormy Daniels, per aiutarlo a vincere le elezioni del 2016. Gli avvocati di Trump hanno dichiarato che il loro cliente era innocente delle tre dozzine di capi di imputazione penali che ha dovuto affrontare, inclusa la falsificazione di documenti aziendali.
Cosa guardare negli utili tecnologici
La stagione degli utili di punta è arrivata con le sei più grandi aziende tecnologiche – con una capitalizzazione di mercato combinata di 12,5 trilioni di dollari – destinate a riportare risultati eccezionali nel primo trimestre sulla scia del crescente interesse per l’intelligenza artificiale.
Ma gli investitori sono nervosi. Martedì le azioni Apple sono scese nelle negoziazioni pre-mercato dopo che le vendite di iPhone in Cina sono crollate lo scorso trimestre. Nvidia è crollata venerdì scorso contribuendo a portare i mercati azionari statunitensi alla settimana peggiore degli ultimi due anni.
Ecco il riassunto: Meta inizierà mercoledì, seguito giovedì da Microsoft e Alphabet di Google. Amazon e Apple riferiranno la prossima settimana, e Nvidia il 22 maggio. (Come DealBook ha segnalato lunedì, Tesla, il ritardatario dei cosiddetti Magnifici 7 con le sue azioni in calo di oltre il 40% quest’anno, riferirà martedì.)
Le buone notizie: Il settore tecnologico ha generato enormi guadagni azionari nell’ultimo anno e si prevede che annuncerà forti profitti nonostante l’elevata inflazione e gli alti tassi di interesse. A ciò si aggiunge la guerra commerciale tra Stati Uniti e Pechino e l’incertezza geopolitica che sta mettendo un freno alla crescita globale.
Si prevede che i titoli tecnologici dell’intelligenza artificiale – tra cui Nvidia, Amazon, Meta, Alphabet e Microsoft – saranno ancora i maggiori motori di profitto dell’S&P 500 quest’anno. Secondo FactSet, i cosiddetti “fab five” riferiranno che i loro profitti trimestrali combinati sono cresciuti di circa il 65% su base annua.
Si prevede che le altre 495 società presenti nell’indice di riferimento si uniranno per raggiungere un risultato finale perdita.
Anche un buon trimestre per i giganti della tecnologia potrebbe non sostenere il mercato azionario. La loro performance nell’ultimo trimestre ha aiutato l’indice S&P 500 a guadagnare il 10,6%. Ma l’indice è sceso in sei delle ultime sette sessioni, con gli investitori sempre più spaventati dal fatto che la Fed possa mantenere i costi di finanziamento ai massimi di 22 anni fino ad autunno inoltrato.
Nel frattempo, Marko Kolanovic, analista azionario presso JPMorgan Chase, ha previsto che la stagione degli utili tecnologici non sarà sufficiente per invertire il recente crollo dell’S&P 500.
Una grande attenzione sarà posta su quando le scommesse sull’intelligenza artificiale inizieranno a dare i loro frutti. Microsoft e Amazon hanno investito miliardi in start-up basate sull’intelligenza artificiale. E Google e Meta stanno rafforzando le loro attività di ricerca e app con maggiori capacità di intelligenza artificiale.
Gli investitori cercheranno segnali che il boom dell’intelligenza artificiale non sia una bolla.
Una causa per tutelare il “lusso accessibile”
La FTC ha intentato causa per bloccare l’acquisizione da 8,5 miliardi di dollari di Capri da parte di Tapestry, un accordo di successo nel campo della moda che metterebbe sotto lo stesso tetto grandi marchi come Coach, Kate Spade, Michael Kors e Versace. (Tapestry e Capri hanno entrambi affermato che avrebbero difeso l’accordo in tribunale.)
Dietro la rara incursione dell’agenzia nel mondo della moda c’è lo sforzo di proteggere un mercato specifico: il cosiddetto lusso accessibile, che si rivolge a consumatori ambiziosi ma attenti al budget.
Il focus è sulla competizione tra Coach, Kate Spade e Michael Kors, i cui prodotti hanno un prezzo inferiore a quello dei marchi di alta moda. (Una borsa tote media con logo Marilyn di Michael Kors costa $ 228, mentre una borsa Willow simile di Coach costa $ 350.)
La FTC sostiene che l’operazione tra Capri e Tapestry, la società madre di Coach, costringerebbe milioni di americani a pagare di più perché la nuova società non sentirebbe più il bisogno di competere sui prezzi. L’agenzia ha aggiunto che ciò danneggerebbe anche i lavoratori di entrambe le società.
Tapestry sostiene che la FTC non si occupa dell’industria della moda. «Per noi è abbastanza chiaro che non capiscono come i consumatori fanno acquisti oggi e non capiscono le dinamiche di un mercato senza barriere all’ingresso, con un afflusso costante di nuovi concorrenti», ha detto a DealBook Joanne Crevoiserat, CEO dell’azienda.
Ha aggiunto che i consumatori possono acquistare borse presso diversi rivenditori e su numerosi siti web. «Digita ‘borsa nera’, vedrai migliaia di scelte e centinaia di marchi a qualsiasi prezzo», ha detto.
Trump è pronto per una manna azionaria
Donald Trump è apparso cupo durante il suo processo segreto, ma l’ex presidente, che nega le accuse, è destinato a ricevere buone notizie fuori dal tribunale. Trump è in linea per un guadagno inaspettato di 1 miliardo di dollari tramite un guadagno che gli darà più azioni nel gruppo madre di Truth Social, la sua società di social media. Trump potrebbe utilizzare il finanziamento extra per pagare le sue crescenti spese legali. Ma non potrà incassare fino alla fine di agosto.
La nuova scommessa di Apple sul calcio
Apple è pronta a firmare un altro importante accordo di streaming sportivo. Si prevede che il produttore di iPhone concorderà con la FIFA, l’organo di governo mondiale del calcio, un pacchetto del valore di almeno 1 miliardo di dollari per trasmettere in streaming un nuovo torneo negli Stati Uniti la prossima estate. Un accordo per l’evento, il Mundial de Clubes, potrebbe essere annunciato già questo mese, scrive Tariq Panja del Times.
È l’ultimo esempio di come i giganti dello streaming si stanno concentrando sugli sport dal vivo per attirare abbonati, e arriverà due anni dopo che Apple ha pagato 2,5 miliardi di dollari per i diritti della Major League Soccer.
DealBook ha parlato con Panja del potenziale accordo e di cosa significhi per la conclusione di accordi sportivi.
Perché lo stanno facendo adesso?
La FIFA non ha mai firmato un accordo globale onnicomprensivo con alcuna emittente, rete o partner di streaming. Ma l’organo di governo si è rivolto ad Apple perché c’è stata poca richiesta da parte delle emittenti tradizionali disposte a pagare cifre esorbitanti per la competizione quadriennale a 32 squadre che la FIFA spera diventi una delle proprietà calcistiche più popolari del pianeta.
Apple spera che l’accordo la aiuti ad attirare un pubblico globale più vasto e vasto per la competizione di un mese rispetto a quello della MLS.
Cosa dice della battaglia per i diritti di streaming sportivo?
Pochi altri tipi di contenuti possono eguagliare lo sport in termini di generazione di pubblico e fedeltà offerta dai fan, e i giganti dello streaming stanno aumentando i loro investimenti. ESPN, Fox e Warner Bros. Discovery stanno avviando una nuova piattaforma di streaming sportivo e Amazon detiene i diritti sui giochi NFL e su una serie di altri accordi di streaming in tutto il mondo. Anche Netflix si sta tuffando nella programmazione legata allo sport, con un accordo multimiliardario per lo streaming dello spettacolo «Raw» della WWE.
Ma non è chiaro se inizieranno a fare offerte per i diritti più costosi, che rimangono fissi sulla televisione di rete e via cavo nella maggior parte dei paesi. E il timore di alcuni dirigenti FIFA è che la nuova competizione non decollerà se rimane intrappolata dietro un paywall su una piattaforma di streaming che non è ancora onnipresente tra i fan che FIFA spera di attrarre.
E dopo?
Se Apple e FIFA concluderanno un accordo, un momento chiave arriverà a maggio, all’inizio della stagione “upfront”, quando le emittenti e i proprietari di contenuti inizieranno a presentare la programmazione futura agli inserzionisti. Questo sarà un buon indicatore dell’interesse e del valore di mercato del nuovo evento.
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